La Rivista di Analisi del Testo Filosofico, Letterario e Figurativo si pone come ristrutturazione e continuazione della Rivista di Analisi del Testo Letterario e Figurativo (MeQRiMa). A partire dal Numero 6/Dicembre 2003 la Rivista è stata sganciata dall’Associazione Culturale Internazionale MeQRiMa. È stato aggiunto l'ambito relativo alla filosofia ed ha avuto luogo una riorganizzazione generale. Dai Numeri 1-5 sono state eliminate le informazioni agganciate all'attività dell'Associazione come pure gli studi collegati alle Sperimentazioni da essa monitorate e gli studi esulanti dai temi delle attuali Sezioni. Tutti i Numeri portano il titolo post ristrutturazione per una più agevole identificazione della Rivista. Quanto all'Associazione MeQRiMa, anch'essa è stata ristrutturata nel 2011 in Accademia Italiana per l'Analisi del Significato del Linguaggio MeQRiMa, imperniata sulla teoria ed applicazione del Metodo Spaziale per un'analisi del significato del linguaggio su base oggettiva, soprattutto, anche se non solo, del linguaggio dell'arte letteraria, della fantasia artistica, base oggettiva che si sostituisca all'imperante Pragmatismo soggettivo delle interpretazioni dei testi che si incentra sul concetto della libera interpretazione degli stessi, ossia sulla libera invenzione delle interpretazioni, dei significati, tralasciando la ricerca oggettiva e scientifica dei significati espressi nelle opere letterarie e del linguaggio in generale.
Connotazione scientifica di novità precipua della Rivista è la prospettiva evoluzionistica applicata per la prima volta all'analisi e interpretazione del significato dei testi filosofici, letterari e artistici in generale intrinseca al Metodo Spaziale altresì detto metodo Mascialino o meqrima o quadrifasico. Tale Metodo Spaziale, poggiante sul piano scientifico della spazialità dinamica, pone come base della ricerca semantica non solo l'ambito storico, sociale e culturale in ogni suo risvolto, bensì include il piano neurofisiologico ed evoluzionistico come base per la comprensione della semantica linguistica. Si tratta di un Metodo scientifico obiettivamente verificabile e falsificabile relativo alla comprensione del significato del linguaggio in generale e dei testi citati in particolare il quale si pone come superamento del metodo soggettivo e non scientifico offerto dal Pragmatismo in tutte le sue più svariate forme.
Il fulcro della Rivista è rappresentato dalla prima Sezione di Analisi e Interpretazione dei Testi Filosofici, Letterari e Figurativi, finalizzata ad estrarre quanto più significato possibile da detti testi e corredata di immagini relative ai testi figurativi in analisi. Il testo figurativo è inteso in senso lato, comprensivo di disegni, illustrazioni, fotografie artistiche.
La seconda Sezione Varietà accoglie sia studi relativi ad opere filosofiche, letterarie o figurative, tuttavia condotti non nella forma dell'analisi e interpretazione del testo, bensì nella forma più generale della riflessione sui testi, sia studi di tipo storico, biografico e culturale in generale.
La terza Sezione riguarda Studi sulla Traduzione del testo letterario, sia con esposizioni delle varie teorie del tradurre e temi collegati, sia traduzioni, analisi e interpretazioni comparative di testi letterari stranieri.
La quarta Sezione Teoria dell'Analisi dei Testi Artistici contiene sia studi che riguardano più direttamente i tracciati portanti e periferici del paesaggio interpretativo quali temi teorici, metodologici e tecnici relativi all'interpretare, sia studi che fungono da corollario o sfondo quali temi di logica, retorica, semiotica, analisi del linguaggio, estetica, di neuroscienze, etnografia, etologia comparata animale compresa quella umana ed altri possibili, con speciale attenzione a temi della prospettiva evoluzionistica che rappresenta la prospettiva scientifica fondamentale in cui si situa la Rivista.
Per quanto attiene alla quinta Sezione dedicata alle presentazioni di studi negli ambiti trattati dalla Rivista, queste non sono realizzate secondo i canoni tradizionali entro i quali l’opera viene filtrata dal giudizio soggettivo del recensore, ma danno su base obiettiva Informazioni su Idee come sono portate avanti nelle opere stesse.
Chiude la Rivista un’Appendice riservata sia a studi di ambiti culturali non rientranti specificamente nelle Sezioni citate sia all'Elenco dei Collaboratori presenti in ciascun Numero con breve curriculum.
I testi degli studi, da qualsiasi Paese essi provengano, possono essere redatti in italiano oppure tedesco, inglese, francese e spagnolo. I contributi stranieri sono pubblicati, ove lo spazio lo consenta, con traduzione testo a fronte o solo in traduzione. Ciascuno studio deve essere corredato di abstract non superiore alle quindici righe. Gli studiosi che desiderano pubblicare sulla Rivista sono cortesemente pregati di inviare i loro studi indirizzandoli a rita.mascialino@gmail.com, alla cortese attenzione del Direttore. Per informazioni di qualsiasi genere sta a disposizione l'indirizzo stesso del Direttore. Non si restituiscono gli studi non accettati. Non sono previsti emolumenti per gli studiosi, che riceveranno ciascuno due copie del Numero della Rivista cui hanno contribuito.
L’uscita dei volumi è libera, ossia non sottoposta a termini fissi. Il numero periodico di uscite va da un minimo di uno a più volumi all’anno con l’aggiunta di eventuali Supplementi.
Tutti i Numeri della Rivista sono pubblicati dalla CleuP Editrice Università di Padova. Possono essere ordinati direttamente presso la Casa Editrice, e-mail tipografia@cleup.it, alla cortese attenzione del Direttore Editoriale Sandro Carpanese; telefono 049/650261.
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